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Visualizzazione dei post da agosto, 2015
mattbriar

CORMAC McCARTHY: ASSENZA E DISUMANITA'

Cormac McCarthy è un celebrato scrittore contemporaneo che si inquadra in una letteratura post-modernista ad ampio respiro, ma che ha anche tutti gli elementi per diventare un classico. La sua immaginazione e il suo stile sono senza dubbio fuori dal comune. Nei libri di McCarthy ci sono elementi drammatici, horror, grotteschi e una certa visionarietà di fondo. Di recente ho letto Il Buio Fuori (1968) e Figlio di Dio (1974) e sono libri di cui non rimane un ricordo preciso, una storia o un concetto su cui basare u…

KING: USCITA PER L'INFERNO (1981), SCEGLIERE LA VIA DELL'AUTODISTRUZIONE

Pubblicato nel 1981, scritto dopo la morte della madre per cancro, Roadwork è un libro più di Stephen King che di Richard Bachman. A differenza dei predecessori, qui la penna di King è avvertibile sin dall'inizio: le lunghe digressioni sulle azioni e i pensieri di Barton Daves, il protagonista, le sue idiosincrasie un po' pazzoidi (dialoga con due lati di se stesso, George e Fred) dovute a un trauma psicologico (la morte del figlio), tipiche dei personaggi kinghiani. La stessa lunghezza del romanzo, maggi…

KING: OSSESSIONE (1977), CRONACHE DI AUTENTICA RABBIA (FIRMATA BACHMAN)

Questo è uno dei due libri che Stephen King scrisse al college, sul finire degli anni 60, antecedente a Carrie. Non se ne sa molto per due motivi: primo perché è stato pubblicato nel 1977 con lo pseudonimo di Richard Bachman, secondo perché dagli anni 90 è fuori catalogo e ci resterà per sempre, in quanto King ha vietato di ripubblicarlo (la ragione è legata ai contenuti del libro). Il destino di Ossessione è stato quello essere il primo dei Bachman books, cinque romanzi usciti tra gli anni 70 e gli anni 80, prim…