mattbriar

7 LIBRI DA LEGGERE QUESTA ESTATE (O QUANDO VOLETE)



Il titolo non vi inganni: non faccio post di questo tipo, cioè dirvi cosa dovete assolutamente leggere sotto l'ombrellone o sull'amaca. Su internet c'è un surplus di consigli di lettura (come di qualsiasi altra cosa), ovviamente inutili perché chi è abituato a leggere alla fine sceglie sempre di testa propria, ed è giustissimo così. Dunque prendete questo articolo come un modo come un altro per parlare velocemente di 7 libri che reputo interessanti, sui quali prima o poi avrei detto due parole. Senz'altro sono libri che vale la pena leggere, dopodiché fate voi. I generi sono diversi e ho incluso anche due saggi. Perché 7? Non lo so, mi sono venuti in mente questi. Enjoy!

Il meglio che possa capitare a una brioche - Pablo Tusset
Tusset, classe 1965, ha esordito nel 2001 con questo romanzo irriverente, alcolico e variopinto come la città in cui si ambienta, Barcellona. Un tizio un po' sfigato e arrogante, Pablo, famoso in rete ma fannullone nella vita, si mette sulle tracce di suo fratello scomparso. Non è un giallo, anche se il pretesto narrativo sta da quelle parti. A me ha ricordato una via di mezzo tra un Baricco e un Benni, ma con sapore spagnolo. Avendo visto tanta Spagna, con questo libro mi sono ritrovato davvero su quelle strade. E' inaspettato e non delude.


La sottile linea scura - Joe Lansdale
Lansdale è un autore americano molto popolare che ha scritto romanzi molto diversi tra loro, ma ha fatto anche fumetti e cinema. Si muove tra i generi fondendoli insieme ma restando saldamente ancorato alle radici culturali americane, evidenziandone spesso i lati peggiori. Alcuni suoi libri, come questo, mi ricordano Cormac McCarthy. Qui si racconta la vita quotidiana di una famiglia che si è appena trasferita, durante l'estate del 1958. C'è un'indagine su misteriosi omicidi a fare da sfondo, una buona dose di personaggi "scomodi", e soprattutto un terribile scenario di razzismo e violenza familiare e sessuale.


Armi, acciaio e malattie - Jared Diamond
Questo avvincente saggio, il cui autore è un famoso antropologo e biologo, cerca di dare una risposta all'enorme disuguaglianza economica e tecnologica tra paesi diversi del mondo. Perché ricchezza e avanzamento si sono concentrati in certe regioni e non in altre? Diamond indaga queste domande non tramite un discorso geopolitico recente, bensì evolutivo prendendo in esame gli eventi degli ultimi 13.000, in termini antropologici. Un'interpretazione (magari una tra le varie possibili) puntuale e affascinante, raccontata in modo discorsivo e piacevole.


Sistemi di potere - Noam Chomsky
Libro di interviste al più grande critico e intellettuale vivente. I discorsi di Chomsky spaziano tra decine di argomenti ma contribuiscono a delineare  un quadro completo dei principali meccanismi geopolitici mondiali, come la concentrazione del potere nelle mani delle élite, i metodi di indottrinamento delle masse, le politiche neoliberiste, la sempre maggior scarsità di pensiero critico nella gente. Lettura particolarmente scorrevole e consigliata a tutti coloro che vogliono capire come vanno davvero le cose nel mondo oltre le facili apparenze. Parlerò prossimamente qui su BeatBlog di Chomsky (di questo e altri suoi testi).


Sfera - Michael Crichton
Titolo abbastanza famoso del compianto autore di fanta-thriller, a mio parere tra i suoi migliori. La sfera del titolo viene ritrovata sul fondo dell'oceano e sprigiona un potere inquietante: avvera i desideri e le paure della squadra di scienziati che si immerge per studiare l'oggetto alieno. E' una sorta di Solaris ambientato sott'acqua, una bella storia, avvicente e con idee originali. Le capacità di Crichton non si discutono e Sfera ha di bello che è privo del peso politico, talvolta discutibile, di suoi lavori successivi come Stato di paura. Dal libro è stato tratto un film fedele e ben fatto.


Spider - Patrick McGrath
E' la drammatica e terrificante storia di uno psicopatico le cui allucinazioni lo portano a rivivere l'omicidio dei genitori, avvenuto quando lui era ancora bambino. McGrath, scrittore inglese che passò l'infanzia con il padre medico all'interno di un manicomio, ritrae la psiche e la malattia mentale con un realismo e un'eleganza che lasciano esterrefatti, soprattutto considerando che Spider è narrato in prima persona come un monologo. Conciso e devastante, da leggere d'un fiato.


Isole nella corrente - Ernest Hemingway
Uscito dopo la morte dello scrittore, è un tomo piuttosto lungo suddiviso in tre parti che raccontano tre momenti diversi della difficile vita del protagonista, un pittore che perde i figli e si sposta in varie peripezie tra Bimini, Cuba e il mare aperto. Forse non è brillante quanto i primi classici di Hemingway, e di sicuro poteva essere rifinito maggiormente, ma il suo fascino risiede nell'essere praticamente una prima stesura, un'opera senza orpelli, brutale, Hemingway senza alcun filtro. Inoltre trasmette uno dei concetti più significativi in cui io mi sia imbattuto, bellissimo nella sua semplicità: ogni uomo è un'isola contro cui si abbattono correnti devastanti, ma che alla fine scorrono via e l'isola rimane ancora lì, ben salda.


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